Prima Pagina

Dieci cibi patrimonio dell'Unesco

Il cibo non è soltanto qualcosa con cui sfamarsi ma è anche un aspetto culturale di un popolo, di un'area geografica, che racconta molto della storia e delle tradizioni di chi quelle terre le abita.

Lo sa bene anche l'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura che di tanto in tanto proclama alcuni cibi come patrimonio dell'umanità proprio perché il cibo può essere considerato anche come una tipologia di arte, cultura, identità di uno o più Stati vicini.

Recentemente l'Unesco ha dichiarato patrimonio dell'umanità la baguette francese o l'harissa tunisina. Sono comunque molti i cibi considerati patrimonio dell'umanità, scopriamone alcuni.

Getty Images
Cibi patrimonio dell'Unesco: la pizza napoletana
Alcuni cibi sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Questo perché il cibo rappresenta anche un'arte, cultura e avvicina i popoli. Tra questi cibi c'è la pizza napoletana, diventata patrimonio dell'umanità nel 2017.
Getty Images
Cibo e Unesco: il borcht
Il borcht è una zuppa fatta di barbabietola, cavolo, brodo, carne di manzo e maiale e a cui viene aggiunta panna acida. È una zuppa tipica dell'Ucraina ma anche della Russia ed è diventata patrimonio Unesco nel 2022.
Getty Images
Una recente nomination, la baguette francese
La baguette, tipico pane simbolo della vita quotidiana francese, è diventata patrimonio dell'Unesco a novembre 2022.
Getty Images
Un cibo tipico del Nord Africa, il cous cous
Piatto tipico del Nord Africa, il cous cous è diventato patrimonio immateriale dell'umanità a fine 2020, dopo un iter alquanto lungo iniziato da alcuni Paesi come Marocco, Tunisia e Algeria.
Getty Images
Una salsa piccante, l'harissa
L'harissa, tipica della Tunisia, è una salsa a base di peperoncino rosso fresco, aglio e olio d'oliva, simile al concentrato di pomodoro diventata patrimonio dell'umanità a novembre 2022.
Getty Images
La bevanda di un popolo, la birra belga
La birra belga è diventata patrimonio dell'umanità nel 2016 perché secondo l'Unesco va premiata la sua diversità e le sue peculiarità inimitabili ma anche la forza e l'intensità che la bevanda ha dal punto di vista culturale.
Getty Images
Kimchi, dall'Asia un piatto popolare
Il kimchi è un cibo tipico della cucina coreana ed è diventato patrimonio dell'umanità nel 2013. Si prepara con con foglie di cavolo cinese fermentate in salamoia a cui, nella ricetta più popolare, si aggiungono peperoncino, zenzero, colatura di calamari, cipollotti freschi e aglio.
Getty Images
Lavash, un pane tradizionale
Il lavash, il tradizionale pane armeno che può essere lungo fino a un metro e non più spesso di un paio di millimetri, è diventato patrimonio dell'Unesco nel 2011.
Getty Images
Nsima, piatto forte della dieta in sudest Africa
Per "nsima" si intende tutta la tradizione culinaria del Malawi, molto importante nella dieta del sudest dell'Africa. L'Unesco ha dichiarato questa cultura patrimonio dell'umanità grazie al processo di preparazione del piatto, che richiede abilità molto specifiche. La proclamazione è arrivata nel 2017.
Getty Images
La cucina più famosa, la dieta mediterranea
La dieta mediterranea è diventata patrimonio dell'Unesco nel 2016. La richiesta è stata proposta da Italia, Spagna, Grecia e Marocco, che l'hanno definita “un insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola".
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.