TECNICHE DI COTTURA
Cinque consigli per una pizza fatta in casa perfetta: i trucchi dei veri maestri napoletani
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5 consigli per una pizza fatta in casa perfetta: i trucchi dei veri maestri napoletani
Avete voglia di una pizza ma non avete intenzione di uscire e andare al ristorante in mezzo alla folla? Nessun problema, cucinare una pizza in casa è molto più semplice di quanto può sembrare. Infatti, gli ingredienti sono facilmente reperibili, basta un po' di manualità e di buona volontà. Tuttavia, anche seguendo alla lettera la ricetta, potrebbe essere che la vostra pizza non venga esattamente come speravate. Qui interveniamo noi, svelandovi alcuni consigli e segreti che usano i maestri pizzaioli d'Italia.
Dall'impasto ai tempi di cottura, sono tanti gli aspetti da considerare, ma è molto più semplice di quanto possiate pensare.
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Per un impasto perfetto non basta seguire le dosi della ricetta
I consigli degli esperti suggeriscono, per l'impasto, di utilizzare acqua dura, ossia con molto calcio e sodio: l'ideale è usare l'acqua naturale minerale in bottiglia, per non fare affidamento solo sul rubinetto. Inoltre, per una buona lievitazione, è meglio usare sale iodato rispetto a quello normale. Infine, un segreto vero e proprio: scegliere lievito di birra fresco in panetti, sbriciolarlo in acqua tiepida ed aggiungere un cucchiaino di zucchero (che favorisce lo sviluppo dei lieviti). Lasciarlo riposare per più o meno 5 minuti (in modo che si attivi) e poi aggiungerlo all’acqua e alla farina amalgamandolo ben bene.
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La lievitazione è fondamentale in una pizza fatta in casa
Quando l'impasto ha raggiunto la consistenza che volete, allora serve farlo riposare per permettergli di lievitare. Dunque, quello che bisogna fare è dividere l'impasto intero in panetti, che poi vanno coperti e lasciati riposare al riparo da correnti d’aria, in un posto tiepido: l’ideale è il forno spento, con la sola lucina accesa.
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Un segreto per una lievitazione perfetta
Come rendersi conto di quando il nostro impasto è lievitato abbastanza? I maestri pizzaioli consigliamo un'attesa minima di tre ore. Ricordatevi che la lievitazione perfetta è senza sbalzi di temperatura, e che più il vostro impasto riposa più verrà nel modo corretto. In generale, potete capirlo anche a occhio: sarà pronto quando la grandezza finale sarà almeno il doppio di quella iniziale.
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Come stendere l'impasto nel modo corretto
Un errore che fanno quasi tutti: è sbagliato stendere la pasta della pizza con il matterello. Se notate, nei ristoranti italiani, i pizzaioli stendono e allargano l'impasto sempre e solo con le mani. Questo perchè l'utilizzo del matterello fa fuoriuscire tutta l'aria contenuta nell'impasto, e questo non gli permetterà di diventare leggero e fragrante. Dunque, appiattitela coi polpastrelli delle dita, facendola girare e allargandola bene e con calma. I fori delle dita saranno inoltre perfetti per trattenere tutti gli ingredienti.
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Che tipo di teglia usare per il forno
Molti credono che, in fondo, una volta messa in forno, un contenitore valga l'altro, ma non è così. Fate affidamento su un materiale che si scaldi molto velocemente e molto facilmente, come per esempio pietra refrattaria o alluminio sottile. Non usate le teglie che si trovano già dentro al forno, perchè sono troppo spesse e ci mettono troppo per scaldarsi a dovere. Meglio, se proprio, quei contenitori di alluminio del supermercato, anche se non è la scelta ideale.
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Il modo corretto per cuocere la pizza
Cosa fondamentale: il forno va preriscaldato almeno 15 minuti prima di mettere dentro la pizza. Il calore, dovrebbe provenire principalmente dal basso, e dunque sarebbe meglio impostare questa modalità nel forno. Dipendentemente dal tipo di forno, queste sono le due modalità di cottura consigliate: se avete un forno statico, impostate la temperatura a 250° e mettete la pizza nel ripiano più basso. Se possedete un forno ventilato (che produce più calore), impostatela a 220° e posizionate la pizza a mezza altezza.
