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Il poke, dalla cucina locale hawaiana a piatto internazionale

Si sente spesso parlare di poke e negli ultimi tempi in tantissime città, hanno aperto locali che si dedicano esclusivamente a questo piatto. 

Originalmente è un piatto hawaiano che ha come ingredienti principali tonno, salmone o polpo freschi e verdure ma si è internazionalizzato con altri ingredienti.

Perfetto per un pranzo o per una cena in compagnia, il poke (letteralmente: tagliato a pezzetti) si forma con diversi ingredienti, a proprio gusto, che combinati insieme creano gusti nuovi. Avete mai provato il mango con il tonno e la cipolla croccante? Oppure il pollo con alga wakame e mandorle?

In questa gallery vediamo insieme come preparare un poke, partendo dalle basi.

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Il poke con salmone, mango, avocado e alga wakame
Vediamo insieme come prepararlo
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Il riso bianco
Potete usare come base diverse tipologie di riso, quello bianco usato anche per la preparazione del sushi è il più classico
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Il salmone crudo
Per creare il più classico dei poke, utilizzate il salmone crudo precedentemente abbattuto. Potete adagiarlo a fette o a cubetti.
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Cetrioli
Tagliate a dadini dei cetrioli freschi e metteteli vicino al salmone.
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Mango
Prendete un mango maturo e tagliatelo sempre a cubetti, anche il mango dovrà essere adagiato vicino al cetriolo, cosi da creare un contrasto di colori.
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Avocado
Tagliate a fettine sottili l'avocado e mettetelo vicino al salmone.
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Alga wakame
L'alga wakame andrà adagiata al centro del vostro poke.
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Salsa di soia
Prima di servire il vostro poke, irrorate il tutto con la salsa di soia. Buon appetito!
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