Dieci piatti italiani famosi in tutto il mondo... che non sono italiani

Queste ricette vengono servite ovunque nel mondo e tantissime persone le considerano originarie dell'Italia, anche se in realtà non è così, salvo rarissime eccezioni. I piatti in questione semplicemente si ispirano a ricette della tradizione italiana o prevedono ingredienti che, nella preparazione originale, non dovrebbero esserci, nonostante in alcuni casi il gusto resta comunque apprezzabile. Ecco alcuni dei piatti più famosi al mondo ritenuti tipici della gastronomia tradizionale italiana, pur non essendolo affatto! 

Le fettuccine Alfredo, a base di burro e parmigiano, furono inventate nel 1908 dal ristoratore italiano Alfredo Di Lelio, ma in realtà oggi sono diffuse quasi esclusivamente al di fuori dell'Italia, in particolare modo nei ristoranti italoamericani negli Stati Uniti. A volte, le fettuccine Alfredo sono servite con altri ingredienti come il pollo o i funghi, che però non sono previsti nella ricetta originale. 

In Italia esistono molte ricette che prevedono l'unione di pasta, carne e sugo, tuttavia gli spaghetti con le polpette, servite al di sopra della pasta stessa, non fanno assolutamente parte della tradizione culinaria italiana. 

Nota anche come pizza "hawaiana", la pizza con l'ananas viene ripudiata dalla maggior parte degli italiani. Nonostante ciò questa pizza, servita con ananas e a piacimento con bacon, funghi o peperoni, ormai è diffusa in tutto il mondo e persino qualche ristoratore più "coraggioso" in Italia ha provato ad inserirla nel suo menu. 

Davanti ad un piatto di pasta condito con il ketchup ogni italiano potrebbe rabbrividire! In molti Paesi questa viene spacciata come una ricetta italiana: niente di più falso, anche se pare che il suo consumo sia nettamente in ribasso in tutto il mondo. 

In Italia non troverete mai questa ricetta, a meno che non vi troviate in un ristorante che offre un menu su misura per i turisti provenienti dall'estero. Anche in questo caso, che la pasta con il pollo sia un piatto italiano è solo un falso mito. 

Questa salsa ha un legame con l'Italia, poiché è vagamente ispirata al condimento della "pizza marinara". Realizzata con pomodoro, sedano, carota, aglio e cipolle, questa salsa viene servita come accompagnamento per diverse pietanze, specialmente nella cucina italo-americana: in alcune varianti, la marinara sauce prevede anche l'aggiunta di capperi e olive. 

Nonostante il nome, l'Italian dressing è praticamente sconosciuto in tutto il territorio italiano. Secondo la tradizione, questa salsa composta da aceto o limone, sale, pepe e zucchero, è nata nel 1941 in una famiglia italo-americana che preparava condimenti per le insalate servite nel ristorante di famiglia. Oltre ad essere un condimento per insalate, l'Italian dressing viene a volte usato per marinare la carne e le verdure.

Il garlic bread prevede un uso molto abbondante di aglio e di burro, con dosi probabilmente eccessive per la tradizione gastronomica italiana. Nonostante ciò, il garlic bread è molto apprezzato per il suo sapore deciso, specialmente negli Stati Uniti e in Australia. 

Questa ricetta trae ispirazione da un piatto italiano, le melanzane alla parmigiana. La versione con il pollo, però, non è nata in Italia, bensì negli Stati Uniti agli inizi del ventesimo secolo. Questo piatto presenta diverse varianti: la versione australiana, per esempio, viene solitamente accompagnata da patatine fritte e insalata. 

Mai dire ad un italiano che gli spaghetti alla carbonara sono preparati con la panna! La ricetta originale infatti prevede l'uso di guanciale, pecorino romano, uova, sale e pepe. Qualunque altro ingrediente come la panna, la cipolla o i funghi, è solo frutto di una sperimentazione o di un'innovazione e non fa parte della vera ricetta.