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I dieci comandamenti della cucina italiana: istruzioni per l'uso per stranieri

Sempre più spesso, in giro per il mondo, assistiamo al vilipendio della cucina italiana. Gli italiani sono decisamente fissati, fino all'eccesso, sulla loro tradizione culinaria, di cui vanno molto fieri, e spesso si indignano malamente quando vedono scritto "italiano" per un piatto che di italiano non ha proprio niente.

In fondo, la cucina italiana ha poche regole, che tuttavia vanno rispettate se si vuole considerare "italico" quello che si mangia. E non intendiamo solamente il rigoroso divieto di spezzare a metà gli spaghetti, ma anche il modo in cui le pietanze vanno preparate e anche con cosa vanno accompagnate e servite.

Questi 10 comandamenti vi aiuteranno a vedere la cucina italiana come davvero è, e non come i ristoranti internazionali vogliono farcela vedere.

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I dieci comandamenti della cucina italiana: istruzioni per l'uso per stranieri
Sempre più spesso, in giro per il mondo, assistiamo al vilipendio della cucina italiana. Gli italiani sono decisamente fissati, fino all'eccesso, sulla loro tradizione culinaria, di cui vanno molto fieri, e spesso si indignano malamente quando vedono scritto "italiano" per un piatto che di italiano non ha proprio niente.In fondo, la cucina italiana ha poche regole, che tuttavia vanno rispettate se si vuole considerare "italico" quello che si mangia. E non intendiamo solamente il rigoroso divieto di spezzare a metà gli spaghetti, ma anche il modo in cui le pietanze vanno preparate e anche con cosa vanno accompagnate e servite. Questi 10 comandamenti vi aiuteranno a vedere la cucina italiana come davvero è, e non come i ristoranti internazionali vogliono farcela vedere.
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Le "fettuccine Alfredo" in Italia non esistono
Il fraintendimento non è considerare questo piatto di origine italiana (perché lo è), ma pensare che agli italiani piaccia, o anche solo che nel Paese sia conosciuto. Molto in voga negli Stati Uniti come tipica ricetta italiana, in Italia non lo mangia nessuno. È abbastanza conosciuto a Roma, dato che nel 1920, un ristoratore capitolino di nome Alfredo Di Lelio lo creò in onore di due famosi attori americani dell'epoca. Tuttavia, in Italia non è un piatto che normalmente si mangia.
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Non sono "spaghetti alla bolognese", ma tagliatelle
Si tratta forse del piatto italiano più famoso al mondo, ma di italiano ha ben poco. Prima di tutto per come viene cucinato in alcuni Paesi, pasta scotta e una tonnellata di un sugo che potrebbe ricordare vagamente il ragù. Secondariamente, perché la ricetta italiana prevede le tagliatelle, e non gli spaghetti. In Italia non troverete un ristorante che vi serva spaghetti con ragù bolognese, credeteci. Indovinare la giusta combinazione di pasta e condimento, in fondo, è fondamentale.
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La pasta col pollo? Anche no, grazie
La pasta può avere tantissimi condimenti differenti, tutti altrettanto buoni, ma non ci dovrebbero andare i bocconcini di pollo, che in Italia sono trattati come un secondo, e non come un primo. Non escludiamo che in alcuni ristoranti la si possa trovare, in fondo, ma quasi sicuramente si tratterà di un tipico ristorante per turisti. Se volete mangiare veramente italiano, la pasta col pollo è la scelta sbagliata.
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Tovaglia a quadretti bianca e rossa, un retaggio del passato
L'impressione, girando per ristoranti italiani all'estero, sia che la cucina italiana sia associata all'utilizzo di questo tipo di tovaglia. In realtà, sono ben pochi i posti nel Belpaese che ancora utilizzano questa tovaglia. Ma allora perché all'estero è così popolare? La risposta è semplice, e si ricollega agli emigrati italiani di fine '800 e inizio '900 che, trasferendosi negli USA o in Sudamerica, hanno portato con loro questa tradizione che allora si usava. Al giorno d'oggi, anche qui, il fraintendimento è credere che sia una cosa ancora molto popolare in Italia, anche se non lo è più almeno da 2-3 generazioni. 
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Il formaggio non va ovunque, per favore
In Italia si utilizza il Grana Padano, o il Parmigiano Reggiano, e solitamente se ne aggiunge uno o massimo due cucchiaini sulla pasta. All'estero invece spopola il "Parmesan", una strana imitazione al 90% falsa, in quantità abbondanti su piatti sui quali non ha proprio senso di esistere. Formaggio grattugiato sulle linguine ai frutti di mare, o sulla pasta coi funghi. Se mangerete mai in Italia, e chiedete il formaggio sugli spaghetti allo scoglio, farete inorridire i camerieri, credeteci.
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La Ceasar salad non è nel gotha italiano, anzi, non è neanche italiana
Molti ristoranti stranieri propongono la Ceasar salad come una delle pietre miliari della cucina italiana. Niente di più lontano dalla verità. Nonostante la sua origine sia ancora controversa, sembra che questo piatto sia stato inventato negli anni '20 in California, dallo chef di origine italiana Cesare Cardini che, non avendo a disposizione molti ingredienti, inventò questo piatto in occasione dell’annuale festa del 4 luglio, proponendolo ai suoi commensali.
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Il ketchup sulla pasta? Assolutamente no, mai!
Questo è il vero reato culinario che fa inorridire qualunque italiano, da nord a sud, di qualunque estrazione sociale o credo. Se è vero che la famosa salsa ha delle affinità con il sugo di pomodoro, effettivamente usato in Italia, il ketchup meglio lasciarlo alle patatine fritte e agli hot dog. Non mettetelo sulla pasta né tanto meno sulla pizza.
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Istruzioni su come cuocere la pasta
Istruzioni su come cuocere la pasta nel modo corretto. L'acqua deve essere fatta bollire prima di metterci la pasta, non buttarla dentro in acqua fredda. Va cotta per circa 10 minuti, non 30. I condimenti vanno aggiunti solamente dopo che l'acqua di cottura è stata scolata, non aggiunti mentre la pasta si sta ancora cuocendo.
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Istruzioni su come trattare la pasta
Prima di tutto, gli spaghetti non si spezzano, mai. Non ha senso, se si vuole mangiare una pasta corta si compra quella. Gli spaghetti vanno cotti in una pentola abbastanza profonda, e lentamente mescolati per un minuto o due finché diventano molli, e questo permette di cuocerli tutti sotto la superficie dell'acqua. In secondo luogo, pasta e riso non sono contorni, ma primi piatti. Mangiare una bistecca con un contorno di riso o pasta in bianco non è assolutamente un qualcosa che gli italiani fanno.
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Il cappuccino non si beve né durante i pasti né dopo
Una moda molto in voga tra gli stranieri, specialmente, anglosassoni, è quella di bere il cappuccino a pranzo, o subito dopo il pranzo, o addirittura dopo cena. Questa è una cosa che in Italia non si fa. Il cappuccino fa parte della tipica colazione italiana, e li dovrebbe restare. Per farvi capire meglio, è come se negli Stati Uniti mangiassero latte e cereali dopo pranzo, o porridge dopo cena nel Regno Unito. Questo vale anche per altre bevande come, per esempio, i succhi di frutta.
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